Neurochirurgia robotica spinale: il Centro Chirurgico Toscano presente al 64° Congresso SNO

La Dott.ssa Benedetta Boschi e il Dott. Matteo Lapini, infermieri di sala operatoria al Centro Chirurgico Toscano, hanno partecipato al 64° Congresso Nazionale SNO – Scienze Neurologiche Ospedaliere, tenutosi a Roma dal 7 al 10 maggio 2024.

Il tema dell’edizione di quest’anno era “Neuroscienze cliniche e new technologies: la parola ai giovani”, con un’attenzione particolare all’innovazione e al ruolo delle nuove generazioni nei contesti clinici avanzati.

Durante il congresso, Boschi e Lapini hanno presentato una relazione dal titolo: “Innovazione della neurochirurgia robotica vertebrale: evoluzione in sala operatoria, cosa è cambiato per i pazienti e per i professionisti”, incentrata sul percorso sviluppato proprio presso il Centro Chirurgico Toscano.

Il progetto alla base di questo percorso è nato dall’esigenza di ridurre i tempi operatori, di ottimizzare le fasi peri-operatorie che la chirurgia robotica richiede e di rendere autonomo l’utilizzo del robot da parte dell’equipe. L’utilizzo di una tecnologia così sofisticata, infatti, non può prescindere dalla formazione di un infermiere ad alta specialità.

Il percorso ha avuto inizio con la costituzione di un team infermieristico robotico  dedicato, grazie a un programma di formazione specialistica attraverso degli incontri con gli ingegneri dell’azienda produttrice del robot, con il rilascio di una certificazione da parte dell’azienda per i partecipanti .  Un periodo di training assistito in sala operatoria di tre mesi ha concluso questi incontri. Contemporaneamente, si sono svolti 3 incontri con il chirurgo esperto, ovvero il dott. Demo Eugenio Dugoni, Responsabile della Neurochirurgia del Centro Chirurgico Toscano, in cui sono stati approfonditi i principi della chirurgia spinale, della navigazione spinale e l’applicazione alla chirurgia robotica.

Valutando a distanza di due anni l’impatto che il lavoro del team dedicato ha svolto questi sono i risultati: il tempo medio per iniziare l’intervento è passato da 67,5 a 60 minuti, il tempo medio per l’impianto da 31 a 30 minuti, il numero medio delle viti da 4,3 a 6,3. In conclusione, la durata media di un intervento di questo tipo è passata da 253 a 190 minuti.

Il lavoro scientifico che riassume questo percorso, dal titolo “The role of the nursing team in robotic spine surgery “ è in fase di pubblicazione e rappresenta un primo passo per la nascita di una nuova figura d’infermiere.

Grazie a questo impegno formativo e all’investimento in tecnologie all’avanguardia, il Centro Chirurgico Toscano si conferma una realtà d’eccellenza nella neurochirurgia robotica spinale, capace di offrire ai pazienti standard elevati di sicurezza, innovazione e qualità dell’assistenza.

 

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