L’attenzione verso l’ambiente e la crescente consapevolezza nel perseguire comportamenti sostenibili da parte di istituzioni, imprese e cittadini rappresentano oggi un fenomeno sempre più diffuso nei Paesi a economia avanzata. Negli ultimi anni, infatti, ampi segmenti della popolazione si sono dimostrati disponibili a modificare le proprie abitudini quotidiane con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e l’impronta ecologica complessiva.
In questo scenario, le imprese sono chiamate a svolgere un ruolo centrale, assumendo impegni concreti in ambito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tra queste, le aziende sanitarie rivestono una responsabilità particolarmente rilevante, poiché operano quotidianamente a stretto contatto con le persone e il territorio. Sempre più strutture sanitarie stanno adottando strumenti in grado di misurare non solo l’efficienza clinica, ma anche la qualità del contributo offerto alla collettività.
Centro Chirurgico Toscano si inserisce pienamente in questo percorso virtuoso: la struttura ha scelto volontariamente di dotarsi di un bilancio di sostenibilità, confermando un impegno che da tempo guida le proprie scelte strategiche e organizzative. Un percorso che mette al centro qualità delle cure, sicurezza dei pazienti e responsabilità sociale, in una visione integrata e di lungo periodo.
A testimonianza di questo impegno, Centro Chirurgico Toscano è stato protagonista dell’apertura della ventesima edizione del Forum Risk Management, uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama sanitario nazionale. L’evento si è aperto con un Tavolo Tematico dedicato al “Bilancio di sostenibilità (sociale, economica, ambientale) delle aziende sanitarie”, moderato dall’Ing. Cristiana Tenti, Consigliere di Amministrazione e Responsabile dei Processi Digitali del Centro Chirurgico Toscano, nonché figura di riferimento nel percorso di redazione del bilancio di sostenibilità.
Accanto a lei sono intervenuti autorevoli rappresentanti del mondo sanitario e istituzionale, tra cui Enrico Rossi, già Presidente della Regione Toscana, e Carlo Tomassini, ex Direttore Generale del Policlinico Le Scotte di Siena, oggi impegnati nel supportare il processo di evoluzione del Centro Chirurgico Toscano. Il confronto ha coinvolto inoltre rappresentanti dell’Azienda USL Toscana Sud Est, direttori sanitari provenienti da diverse regioni italiane e il dott. Filippo Azzali di Progea, ente italiano affiliato al network internazionale Joint Commission.
Come sottolineato dall’Ing. Cristiana Tenti, il percorso verso la sostenibilità non riguarda esclusivamente l’ambiente, ma abbraccia una visione più ampia:
«L’argomento che mettiamo sul tavolo unisce temi fondamentali della società di oggi come la transizione ecologica, quella digitale e anche quella culturale. La sostenibilità significa soprattutto implementare nuove strategie, nuovi livelli di governance e una rinnovata attenzione al sociale, con l’obiettivo di offrire un servizio migliore per tutti, anche in un contesto di riduzione delle risorse disponibili».
Il percorso intrapreso da Centro Chirurgico Toscano dimostra come una realtà sanitaria privata possa essere protagonista di un modello di sanità evoluta, capace di coniugare eccellenza clinica, gestione responsabile e attenzione concreta al territorio, contribuendo in modo attivo allo sviluppo sostenibile del sistema sanitario.
